18:00

Quando la sera finisco di lavorare, spesso ho voglia di uscire dal Cottolengo Hospital Centre nel quale vivo e lavoro. Sento l’incalzante bisogno di prendere una boccata d’aria e fare una piccola passeggiata. Dopo una giornata passata fra disabili e malati, ho bisogno di vedere gente sana.

Esco quindi dal cancello del Cottolengo Hospital Centre verso le 18.00, prima che diventi buio, e faccio due passi. Qui non ci sono lampioni o altre forme d’illuminazione e anche se mi portassi una torcia, sarebbe pericoloso, perciò la passeggiata è davvero breve, 30 o 40 minuti. Breve ma benefica.

Children going back home after schoolMi piace molto uscire a quell’ora perché così incontro i bambini che hanno finito scuola e tornano alle loro case. La strada sterrata difatti a quell’ora in un attimo si riempie di bambini di tutte le età. Ridono e corrono e quando mi vedono, ormai molti mi riconoscono, mi salutano, sorridono e poi via di corsa verso casa. Mi chiedo spesso quanto debbano camminare… so che molti abitano lontano, ma quanto lontano? Le mie conoscenze della lingua locale, il Kimîîru, sono ancora deboli per chieder loro dove abitino con esattezza e soprattutto non conosco ancora i villaggi della zona per capire le risposte che mi darebbero e le relative distanze.

Children going back home after schoolQuesti bambini con i loro splendidi sorrisi, la loro gentilezza e le loro uniformi scolastiche bianche e blu a quadretti mi fanno del bene. Ogni sera.

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